Storno

Sturnus vulgaris

Caratteri distintivi

Un uccello ben noto, con becco lungo, corpo compatto e ali e coda corte che gli conferiscono un aspetto tozzo. àˆ altamente gregario: spesso forma fitti stormi che si possono osservare mentre compiono evoluzioni aeree all’unisono. Il volo è caratteristico: veloce e diritto, occasionalmente con brevi momenti ad ali chiuse, e ogni tanto con qualche planata. Ha un’andatura vivace e irregolare, in apparenza attiva e intraprendente. Gli adulti in piumaggio nuziale sono neri con piumaggio iridescente; le parti inferiori sono spruzzate di bianco, più nella femmina che nel maschio; il becco è giallo, con base blu nel maschio. I subadulti sono simili, ma l’intero piumaggio è densamente spruzzato di bruno e bianco, il becco è bruno. I giovani sono nero bruno uniforme con gola bianco sporco.

Voce

In genere è molto rumoroso in particolare negli stormi. àˆ un eccellente imitatore, non solo di altri uccelli, ma anche di animali domestici o di rumori del traffico. La nota più comune è un raspato ‘tciir’ e un chiaro ‘piioo’ in calando.

Distribuzione generale

Comune, ma assente in Spagna, Portogallo, Corsica e Sardegna, dove è stato sostituito dallo Storno nero; le popolazioni settentrionali migrano verso Sud durante l’inverno occupando le stesse aree dello Storno nero.

Habitat

In genere è associato alla presenza dell’uomo e del bestiame; non ha particolari preferenze ma necessita di pascoli con erba bassa e prati nelle vicinanze di alberi o edifici umani ove nidificare.

Alimentazione

Più o meno onnivoro; durante la stagione riproduttiva predilige le larve d’insetto.

Riproduzione e uova

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Distribuzione e presenza nella Riserva Naturale Palude Brusà Vallette

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Riproduci l’audio

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