Il maschio si distingue facilmente per il piumaggio verde e giallo, la testa e il mento neri, la barra alare, il groppone e i lati della coda gialli. La femmina ha testa senza nero e con meno giallo, ma con più verde grigiastro, e parti superiori, petto e fianchi bianchi e fortemente striati. Coda forcuta e becco grigiastro, piuttosto lungo e appuntito. I giovani sono ancora più striati e meno gialli. In genere in stormi sugli alberi, ma anche a terra. Spesso si unisce ad altri fringillidi, in particolare organetti.
Richiamo ‘tsii zi’, ‘tsoi aii’. Canto cinguettante con note nasali, spesso emesso dagli stormi sulla cima degli alberi.
Residente abbastanza comune. In inverno si disperde in gran parte della regione Paleartica occidentale.
Durante la stagione riproduttiva frequenta foreste miste o di conifere, mentre in inverno predilige boschi di betulle e ontani.
In estate insetti e semi, in inverno prevalentemente semi. Spesso si appende a testa ingiù per raggiungere i semi di cui si nutre, esattamente come fanno anche le cince.
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A seguito della pubblicazione del nuovo DPCM del 9 marzo 2020 su tutto il territorio nazionale, fino al 3 aprile, saranno in vigore le limitazioni nello spostamento e nello svolgimento delle varie attività. Per quanto riguarda l'Associazione Naturalistica Valle Brusà:
Capirete che questa non è una scelta ma una disposizione del Ministero della Salute al fine di "contenere" e combattere questo virus.