Falco pescatore – Falcòn bianco,Falcòn pescadòr

Pandion haliaetus

Caratteri distintivi

Si distingue da ogni altro rapace simile ad un’aquila per il netto contrasto tra le parti superiori nerastre e le parti inferiori bianco niveo con banda pettorale nera. Testa bianca con una larga banda nera attraverso l’occhio e leggera cresta di piume lanceolate. Ali lunghe e strette con macchia carpale nera, apici delle remiganti primarie lunghi e neri, e barre nere sulla superficie inferiore. In volo le ali appaiono decisamente angolate. La coda bianca, con strette barre scure, appare traslucida quando è ben aperta. I giovani assomigliano agli adulti ma sono più pallidi superiormente e meno barrati ventralmente; banda pettorale meno definita. àˆ un rapace specializzato nella caccia ai pesci che ghermisce tuffando i piedi nell’acqua.

Voce

Per lo più silenzioso; nei siti di nidificazione emette un acuto e melodioso fischio.

Distribuzione generale

Uccello nidificante abbastanza raro nella penisola finno-scandinava; molto raro altrove.

Habitat

Acque dolci, salate o salmastre chiare e pulite ricche di pesci. Nel Nord Europa nidifica sugli alberi; su scogliere e isolette rocciose nel Mediterraneo. Durante la migrazione visita qualunque specchio d’acqua in cui sia possibile pescare.

Alimentazione

Prevalentemente pesce, che cattura in superficie dopo brevi picchiate a zampe avanti. Le picchiate partono da 20-30 m. Le prede vengono consumate sui posatoi, quali rami orizzontali, piane mareali e dune. Si nutre anche di piccoli mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e crostacei.

Riproduzione e uova

XXXX

Distribuzione e presenza nella Riserva Naturale Palude Brusà Vallette

Migratore, si osserva durante il passo primaverile, generalmente da marzo a maggio e nel passo autunnale all’inizio di settembre. La migrazione autunnale può essere molto precoce:un soggetto si è fermato a pescare nello sguazzo il 29 luglio 2006 ( F. Sestili, comunicazione personale). Nel 1997 un individuo ha sostato nell’area durante l’intero mese di maggio, nutrendosi di carpe e tinche afferrate nello sguazzo con i suoi spettacolari tuffi.
Roberto Pollo

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