Un gabbiano snello, con cappuccio scuro. Gli adulti si riconoscono in tutte le stagioni per gli apici delle remiganti primarie neri, margine anteriore delle ali bianco, becco e zampe rosso scuro. In estate ha testa bruno cioccolato con nuca bianca; dorso e ali grigio blu; resto del piumaggio bianco. In volo è ben visibile la faccia superiore delle ali blu grigio chiaro, con copritrici e remiganti primarie distali bianco candido (apici delle remiganti neri); sottoala bianco con pannello posteriore scuro. In inverno ha testa bianca con macchie sulle copritrici auricolari bruno scuro e, talvolta, con alcune barre scure sul vertice. I giovani hanno cappuccio bruno chiaro e parti superiori maculate di bruno rossiccio; collo, parti inferiori, groppone e coda bianchi; coda con band terminale nera. Un uccello molto attivo, spesso in grandi stormi.
Rumoroso, con Voce rauca. Richiamo un acuto ‘kuarr’ e un breve e leggero ‘kik’, spesso ripetuti diverse volte.
Nidificante comune e parziale migratore per tutta l’Europa; in diminuzione.
Sia nell’entroterra che lungo le coste; nidifica, sverna e si foraggia in un’ampia varietà di habitat. Nidifica in prossimità di acque basse e calme; coloniale.
Dieta molto variata: materiale animale e vegetale, ma anche rifiuti umani. Cattura invertebrati sul terreno.
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Migratore regolare, svernante, occasionalmente estivante. E’ il gabbiano più facile da osservare; tutto bianco con macchiette scure intorno all’orecchio. In primavera la testa tende a diventare nera.
Roberto Pollo