Nitticora – Sgàrzo

Nycticorax nycticorax

Caratteri distintivi

Un piccolo e tozzo uccello simile ad un airone, con zampe piuttosto corte. L’adulto ha dorso nero, parti inferiori chiare, vertice nero e 2-3 lunghe piume pendenti che si estendono dalla nuca al dorso. Occhi rossi, zampe giallastre (rosa durante la stagione riproduttiva), becco tozzo, nero. I giovani sono più opachi, bruno scuro superiormente, punteggiati di beige biancastro, parti inferiori grigiastre con strisce scure. In volo appare compatto con la testa profondamente retratta e senza lunghe zampe pendenti. Trascorre la giornata nascosto tra la fitta copertura degli alberi; è attivo per lo più all’imbrunire e durante la notte.

Voce

Il richiamo è un gutturale gracchiare simile a quello del Corvo Imperiale: ‘uok’, ‘quark’, ‘uak’ o ‘guak’, normalmente emessi in volo.

Distribuzione generale

Uccello localmente nidificante in colonie piccole o relativamente grandi.

Habitat

Edifica il nido sugli alberi o, in mancanza di vegetazione arborea, tra i canneti ed altri tipi di vegetazione emergente; è arboreo anche quando si riposa. Predilige laghi poco profondi, stagni, lagune, fiumi, torrenti, acquitrini ed altre aree umide con acque basse calme o stagnanti.

Alimentazione

Prevalentemente anfibi, pesci e insetti; caccia al crepuscolo o di notte.

Riproduzione e uova

Uovo. Privo di segni, colore di fondo blu verde chiaro, talvolta sbiadito dopo l’incubazione. Spesso con sottilissimi solchi longitudinali, non liscio. Forma subellittica/subellittica corta. Dimensioni 50 x 36 mm (44-56 x 32-38), peso 34 g (32-36). Aspetto molto simile a quello dell’uovo della Garzetta ma con colori leggermente più brillanti

da E. Bezzel ” UCCELLI ” ed. Zanichelli

Distribuzione e presenza nella Riserva Naturale Palude Brusà Vallette

Migratore, arriva in marzo e riparte in settembre per svernare lungo i fiumi dell’Africa tropicale appena a nord dell’equatore. Al di fuori della stagione riproduttiva  è attivo nelle ore crepuscolari, infatti come dice il suo nome greco ‘ corvo di notte ‘, di giorno rimane nascosto fra gli alberi, dai quali si sposta verso sera per scendere nell’acqua e cacciare piccoli pesci, rane, invertebrati e persino topi. Fino al 2003 era estivante con alcuni individui; nel 2005 per la prima volta due coppie hanno nidificato nella garzaia assieme ad aironi cenerini e garzette; nel 2006 la popolazione è aumentata a cinque coppie.
Roberto Pollo

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